I nostri auguri per queste feste 2021 per il nuovo 2022 sono rinnovati per il secondo anno con un passo del nostro poeta tratto da “Dopo una lettura della ‘Imitazione di Cristo‘” del 1869.
Parole che invitano l’attenzione al proprio intimo in una ricerca interiore, per riconoscere che là è presente Dio e che l’universo è solo il riflesso dell’opera della Sua creazione.
O fortunata l’anima, che intende
da “Dopo una lettura della ‘imitazione di Cristo'” – 1869, IV, X.
Del Signore la semplice parola
che le vien dentro sussurrando; e prende
Dal labbro eterno il detto che consola!