17 maggio 1888/17 maggio 2022
Ricordiamo l’anniversario della morte del nostro poeta, avvenuta nella sua “villetta” di Cavazzale il 17 maggio 1888, scegliendo dai sonetti de l’«Astichello», l’ultima opera e, forse, la più perfetta dello Zanella, la seguente ode conosciuta anche con il titolo “Notte estiva” o “Notte di luna”.
XII
Astichello a cura di I. F. Baldo, Vicenza, Editrice Veneta, 2013
Calda è la notte. A guisa di scintille,
Che sprizzano dal ferro arroventato
Sotto i colpi del maglio, a mille a mille
Volteggiano le lucciole nel prato.
Fluttua nell’acque nitide e tranquille
Dell’Astichel la luna: in ogni lato
Posan l?aure e le fronde, e dalle ville
Odi appena venir qualche latrato.
Di tetto in tetto con infausto grido
Svolazza la civetta insidïando
De’ non piumati rondinini al nido;
Ma, come sopraffatto a tanta pace
Della terra e del ciel, di quando in quando
Manda un gorgheggio l’usignuolo e tace.